Non per caso l’arco spazio/tempo si dispiega su queste dodici tavole e un orologio interno ne scandisce pulsioni ed emozioni lungo una giornata immaginaria, giornata che somma natura e accadimenti, moti e umori, slanci e sconfitte, una giornata piena che alfine la notte accoglie con i nostri sogni. È una piccola vita racchiusa nel suo bozzolo con queste tavole ad interrogarmi, ad interrogarci sulla loro capacità di mostrare immagini dove l’aspetto visivo, retinico, dà ampio spazio al mistero, all’ignoto, alla scoperta del nostro mondo insondato e onirico.
Giorgio Occoffer
OPERE ESPOSTE